giovedì 30 dicembre 2010

Il nucleare prossimo venturo



Gira in queste settimane alla tv uno spot che invita a recarsi sul sito del forum nucleare italiano per discutere/farsi un'idea sul ritorno del nucleare in Italia.

Dici, è una buona iniziativa, a meno che il "forum" (che non è un forum di discussione, ma un sito che propone documenti per la visualizzazione) non pubblichi documenti in maniera parziale, ad esempio presentando solo i documenti pro (o contro) l'uso della tecnologia atomica per la produzione di energia elettrica. Qualche dubbio viene già analizzando lo spot del forum nucleare apparso in tv (non quello che potete vedere qui sopra).
I dubbi diventano certezze leggendo l'articolo 6.1 dello statuto del forum nucleare italiano: soci fondatori dell'associazione "non-profit" Forum Nucleare Italiano, sono Enel e Edf. Il primo è l'azienda elettrica italiana che dovrà gestire le nuove centrali nucleari italiane, il secondo è l'azienda elettrica francese che ha firmato il contratto con Enel per vendere la tecnologia delle centrali. Quindi, Electricitè de France vende le centrali nucleari all'Enel, e insieme fondano una associazione per "discutere" di nucleare, ma in realtà per indurre l'opinione pubblica ad accettare la prossima costruzione delle centrali nucleari, per le quali è stato già firmato il contratto, permanendo però un atteggiamento contrario nell'opinione pubblica.

Una piccola chicca: nello spazio news di forumnucleare.it si dà spazio a un certo dottor Ciotti del Nuclear Department dell'ENEA (l'Enea è un ente italiano, e ha un "nuclear department", in inglese?!), che non è nemmeno in grado di distinguere tra potenza ed energia, tra GW (gigawatt) e GWh (gigawattora).

In ultimo: probabilmente qualcuno di questi prezzolati nuclearisti vi avrà detto che l'Italia importa ingenti quantità di energia elettrica perché non è in grado di far fronte ai consumi interni usando le proprie centrali. Non c'è nulla di più falso: infatti, da Wikipedia, l'importazione di elettricità è massima durante la notte, quando i consumi sono minimi; non è quindi l'Italia che non riesce a prodursi l'elettricità che consuma, è invece la Francia che di notte non può spegnere i reattori nucleari, e quindi l'energia prodotta deve svenderla in giro...

lunedì 27 dicembre 2010

Fini si sta organizzando un attentato?

O almeno così l'ha messa il Libero della nuova gestione Feltri-Belpietro "ragazzi, stavolta cattivi!".

Certo, se veramente sta organizzando un attentato contro sè stesso, avrà preso nota dal maestro.

sabato 11 dicembre 2010

Aumenti

Aumentati i prezzi degli abbonamenti: per mantenere il prodotto invariato, verrà ridotto il servizio.

"Trenitalia, ci facciamo in quattro per voi.", ma io ho un solo buco del culo. (Daniele Luttazzi)

mercoledì 8 dicembre 2010

Rita e il leghista

Così, per esempio, oggi mi scrive un leghista che io sono una stronza e che dovrei prendermi in casa il marocchino che ha ucciso una bambina, o quello che ha ucciso otto persone in Calabria, dato che “li difendiamo sempre”. Solo un leghista può ritenere che essere un extracomunitario sia un’aggravante di un gesto tanto orribile come quello di uccidere una bambina. Solo un leghista può non tollerare che a uccidere una bambina sia stato un marocchino. Quasi come se per un leghista, le bambine italiane potessero essere uccise solo dagli italiani. Secondo la regola leghista, noi ai tempi di Olindo e Rosa, avremmo dovuto tutti invitare il leghista monocellulare a prendersi in casa i due bastardi criminali, che uccisero due donne e un bambino?
R-ESISTENZA: I miei inciampi

Giusto perché è bello sentirsi ricordare che i leghisti hanno torto, nonostante siano gli unici a farsi sentire.

sabato 4 dicembre 2010

Una zanzara grande così

Ieri sera a Radio24, un "economista" ha concluso il suo intervento mettendo in fila i seguenti "argomenti":
la Spagna ha aumentato le tasse sulle sigarette,
non si può rimettere apposto economia e conti pubblici solo grazie all'export (?),
in Europa c'è un solo paese in crescita, la Germania,

e da tutto ciò deduce che la situazione è instabile, tanto da rendere necessario che l'intero paese si turi il naso e sostenga in maniera compatta l'attuale governo, pur di evitare instabilità,
questo perché (pronuncia le ultime parole infilandosi il microfono in gola) le alternative all'attuale governo Berlusconi sono il NULLA.

Addirittura! E l'invasione delle cavallette? E gli Ufo? E l'ormai imminente invasione dell'Armata Rossa, cui solo "il nostro amato premier Berlusconi" è in grado di tener testa? Non li contiamo, questi pericoli, queste prossime sciagure?!

(Se trovate un filo logico conduttore tra i vari argomenti del discorso dell'"economista", e tra questi e le sue conclusioni, vi prego di rendermene edotto nei commenti. Grazie)