mercoledì 18 settembre 2013

Berlusconi condannato

Berlusconi è stato condannato per frode fiscale e falso in bilancio: con uno stratagemma fiscale trasferiva utili di Mediaset a società off-shore, col duplice scopo di 1. accantonare fondi neri per i fini più vari (tipo corrompere giudici o parlamentari) 2. abbassare fittiziamente gli utili di Mediaset, al fine di pagare meno tasse. Sottolineo, Berlusconi è stato condannato in via definitiva, in tutti e tre i gradi di giudizio. Ora si può dire: Berlusconi è un pregiudicato, un delinquente. La somma per la quale è stato condannato è inferiore a quella effettivamente sottratta, a causa delle leggi che si è fatto da solo, tanto per cambiare. Questo solo per rimarcare che chi dava del delinquente a Berlusconi aveva ragione, chi gli dava (e, con sprezzo del ridicolo, continua a dargli) del perseguitato ha torto. Una sentenza della Cassazione dimostra questo. Chi continua a urlare che Berlusconi è un perseguitato (sottintendendo che tre sentenze della giustizia italiana, di cui una di Cassazione, possano non solo ignorare, ma addirittura andare contro, la realtà dei fatti), sta minando le basi della vita pubblica di questo paese.
23/11/1999, Berlusconi dichiara: ho dichiarato pubblicamente che di questa All Iberian non conoscevo neppure l'esistenza.
Questo è un altro classico di Berlusconi: abbiamo imparato che lui è il più grande imprenditore del mondo, però i suoi manager gliela fan sempre di nascosto! Lui non sa mai niente, è incredibile! Recentemente, come sapete, Berlusconi è stato assolto dall'accusa di corruzione della Guardia di finanza in un processo in cui invece due suoi manager sono stati condannati, per la stessa corruzione. In Italia abbiamo dei manager che corrompono la Guardia di finanza, non so coi soldi di chi e non so per conto di chi. Così, per sport, no: sport olimpionico, corrompiamo la guardia di finanza!
Allora, "Ho dichiarato pubblicamente che di questa All Iberian non conoscevo neppure l'esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario", novembre '99.
Dopodichè, 4/5/2001, lo beccano con le mani nella marmellata, e lui cosa dichiara? "Le società estere sono lecite, ci fanno pagare meno tasse": si è vantato di questa cosa.
Quindi, capite, mentre io pago le tasse, lui le elude con le sue società, e io ne pago di più (di tasse) perchè lui le elude, quindi è una cosa personale tra me e Berlusconi a questo punto.
(Daniele Luttazzi, Satyricon a teatro, 2002)
Per risolvere velocemente e facilmente la questione, basta il rasoio di Ockham: è più facile/plausibile che mezzo mondo odi visceralmente Berlusconi e complotti contro di lui, o che semplicemente lui sia effettivamente un delinquente? A me non sembra difficile...