sabato 31 ottobre 2009

Rutelli se ne va







Nel 2001, se correva da solo, forse Berlusconi perdeva, ma aveva contro Rutelli! (Daniele Luttazzi)


Rutelli se ne va, per la prima volta dalla fondazione il PD guadagna consensi.

Non solo questione di stile

Il governatore del Lazio si è dimesso, e lo si sapeva. I suoi oppositori (cioè la destra) oltre a essere affamati di poltrone da voler andare a elezioni addirittura prima di natale, denunciavano lo squallore di andare a transessuali invece che a troie, e il timore che da luglio a poche settimane fa Marrazzo potesse aver varato decreti contro l'interesse pubblico, solo perché manipolato dai suoi ricattatori.

Vorrei esplicitare un pensiero, cioè lo scandalo non è che Marrazzo sia andato coi trans. Al contrario di Berlusconi, che va a troie, ma in pubblico si spende per famiglia tradizionale e "valori" cristiani.

Restando da chiarire se Marrazzo abbia deliberato sotto ricatto, è uscito un articolo sul suo rapporto con la sanità privata (il maggiore capitolo di spesa per ogni regione) laziale. A leggere il resoconto di Repubblica, a me sembra di scorgere una chiara traccia ai possibili mandanti dell'irruzione di quattro carabinieri in un privato appartamento, piuttosto che della ricattabilità di Marrazzo. Si era già cercato di incastrarlo per una faccenda di trans, e a me sembra ambiguo che uno dei giornali interessati all'acquisto del video di Marrazzo sia proprio Libero, di proprietà di Angelucci (che possiede anche svariate cliniche private).

In attesa di sapere se Marrazzo abbia deliberato sotto ricatto, un autentico esempio di politico che esercita le sue funzioni pubbliche sotto ricatto:

giovedì 29 ottobre 2009

Lo smemorato

Io questo qui l'ho già sentito da qualche parte, ma non riesco proprio a ricordare...

mercoledì 28 ottobre 2009

Finalmente un po' di orgoglio

Se le nostre toghe sono rosse, lo sono per il sangue versato dai magistrati che hanno pagato con la vita la difesa della legalità e dei valori costituzionali, a cominciare da Falcone e Borsellino.

Alfredo Robledo, 28 ottobre 2009

Finalmente qualcuno che risponde al vecchio rincoglionito che vede comunisti ogni volta che qualcuno lo contraddice. Quando Sua Emittenza va in tv a dire che l'Italia è in mano ai comunisti (dopo quindici anni che lui è al governo), le reazioni sono due:
o capisci che è un paranoico e che i suoi attacchi sono strumentali (dai del comunista a uno non perché lo è, ma perché così lo indebolisci; te la prendi coi giudici per far passare in secondo piano che sei sotto processo in quanto delinquente, non in quanto perseguitato);
oppure gli credi.

Vedete un po' voi quale strada hanno percorso gli italiani.

domenica 25 ottobre 2009

Ho votato alle primarie

Sono andato a votare alle primarie del partito democratico.
Ci sono andato come si andrebbe dal dentista a farsi togliere un dente.

Grazie all'attuale legge elettorale (voluta dal pd), il pd è rimasto l'unica (non si sa quanto degna) rappresentanza della sinistra italiana in parlamento. Mi sarebbe quindi sembrato giusto, per un partito che aspira al 51% alle elezioni (e quindi a rappresentare tutta la sinistra, a meno di non diventare un partito di centro, che orrore!) aprire le proprie primarie a tutti gli elettori di sinistra, che potrebbero finalmente cominciare a sentirsi rappresentarsi da questo partito misconosciuto anche dal suo fondatore (Romano Prodi, dimessosi dalla presidenza il 16/4/2008).
Mi è invece toccato certificare il falso, cioè essere un elettore democratico.

Inoltre, non avendo monete, mi hanno dato il resto sbagliato (si sono presi 3€ invece di 2!) però non avevo voglia di mettermi a discutere, visto che alla cassa avevano messo una bambina...

venerdì 23 ottobre 2009

Una tempesta di nome Svetlana

Oggi è saltato il Consiglio dei Ministri, causa l'assenza di Sua Emittenza, bloccato da condizioni meteorologiche tutt'altro che proibitive.

Forse che la troia era pagata fino a stamattina inclusa?

Certo che 'sta storia del "lettone di Putin" sta diventando una mania...

giovedì 22 ottobre 2009

Draghi: il libero mercato ha fallito

Non è dubbio che la fiducia nella capacità del mercato di auto-regolarsi e
generare in ogni circostanza allocazioni efficienti delle risorse si sia rivelata mal
riposta: è il destino di tutte le rappresentazioni apologetiche che dimenticano o
tacciono le limitazioni, logiche, e descrittive, di una costruzione intellettuale per
altri versi elegante e rigorosa.

Mario Draghi, 22 ottobre 2009 (metà di pagina 4)

Silvio troia

Avete visto le immagini di Berlusconi in Russia da Putin?
Sorriso a 64 denti, secondo me Vlady lo ha portato a puttane.

Eviriamo Berlusconi/2

Ora viene fuori come la volta che Travaglio disse a Chetempochefa che Schifani aveva avuto rapporti con mafiosi o quando censurarono Luttazzi (per ben due volte) col pretesto della volgarità.

Si alza un polverone perché dicono "uccidiamo Berlusconi" (dimenticando che succede anche a molti altri politici italiani e stranieri), senza considerare le motivazioni che sconsiglierebbero di avere Berlusconi come premier, e che, rimanendo inascoltate, provocano in chi ha a cuore la democrazia e l'Italia reazioni anche violente.

Eviriamo Berlusconi

"non esiste un paese al mondo dove qualcuno può scrivere su un sito uccidiamo il premier"

Roberto Maroni

Questa è una emerita cazzata.
Maroni ha dimostrato di essere un degno ministro di questo governo.

lunedì 19 ottobre 2009

Lodo Alfano

finché non arriva il messaggio chiaro dall'alto, che nessuno, con richiesta di trattare, con lodo o disegni di legge, può essere messo al di sopra della legge e al sicuro dalla pena, sembrerà legittimo a chiunque fare richieste (come quelle del papello)…
Massimo Ciancimino, Rainews24, 19 ottobre 2009

domenica 18 ottobre 2009

Meglio insegnare la mafia che l'islam

Bagnasco: no all'insegnamento della religione islamica a scuola perché non fa parte della nostra cultura

Invece andare a puttane, magnificare un mafioso come un eroe, fuggire la giustizia e dire di una ragazza in stato vegetativo che è più viva che morta perché potrebbe ancora venire fecondata, non solo fanno parte della nostra cultura, ma chi si comporta secondo questi standard merita anche la canonizzazione....

sabato 10 ottobre 2009

Io sono VELOCITÀ


Windows impiega ore e ore solo per dirti che ore sono.

Sidux impiega 7 primi e 54 secondi per installarti un sistema completo.
Solo uno dei tanti motivi per passare a linux.

venerdì 9 ottobre 2009

mercoledì 7 ottobre 2009

Istruzioni per il futuro

La Corte costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimità costituzionale poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n. 9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Ha altresì dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale della stessa disposizione proposte dal GIP del Tribunale di Roma.

Ora:
Berlusconi la smetta di fare la vittima chè in venti anni ha usato il potere per fottere metaforicamente e letteralmente gli italiani, si dimetta e si faccia processare, eviti la prescrizione, si faccia vedere di nuovo in giro solo se dichiarato innocente, la maggioranza parlamentare indichi un nuovo premier (incensurato, s'intende) e si metta a lavorare (basta annunci!) per il paese.

Tutto quanto esuli dalla precedente lista è pura merda italiana.

Lodo Alfano, bocciato


http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-12/lodo-7ott/lodo-7ott.html

domenica 4 ottobre 2009

Con Berlusconi l'Italia è di nuovo rispettata

Finalmente in italiano "Mock the week", programma satirico in prima serata della British Broadcasting Company (avevamo anche noi l'ottimo Luttazzi in prima serata, finché non è arrivata la troia a rovinare tutto):

É mafioso, ma non si può dire

Grazie alla segnalazione di Claudio Messora, che ha scoperto un tentativo di modifica dell'articolo 21 della costituzione (libertà di stampa).

Sembra che non si potrà più scrivere che lui è un mafioso, ladro, piduista, troione rincoglionito.
Anche se è vero.

sabato 3 ottobre 2009

Berlusconi mafioso

Mi sono accorto di una mancanza imperdonabile: all'interno del mio blog, ho spesso citato Sua Emittenza Silvio Berlusconi come soggetto mafioso, senza mai esporre i fatti che fanno sì che dare del mafioso a Berlusconi non sia diffamazione, ma semplice informazione.

Me ne scuso e procedo subito a colmare la lacuna:


Ditemi voi come andrebbe considerato uno che si intrattiene con simili individui, e pure li considera come eroi...

Oltre a ciò, ecco perché, secondo me, Berlusconi è un delinquente:

Fonte: Wikipedia

Come dire, è talmente onesto e integro, che cambia le leggi per non farsi condannare.

E naturalmente usa il suo potere mediatico per non far sapere queste cose agli italiani, altrimenti col cavolo che lo voterebbero! Non sarebbe nemmeno in parlamento, ma in galera (non lo dico io, lo dice il presidente di Mediaset Confalonieri).

Dittatura mediatica for newbies

Ecco un'ottima spiegazione di ciò che accade nell'Italia di Berlusconi, e perché non ha più senso parlare di libere elezioni e consenso informato:
Tg1, la realtà deformata di Giuseppe D'Avanzo

giovedì 1 ottobre 2009

Berlusconi è una troia

Perchè una donna che va a letto con chiunque è una troia, e un uomo non può essere trattato nella stessa maniera? Per me, uno che si fa tutte quelle donne, è una troia egli stesso.

Annozero

Nessuno che abbia detto che Berlusconi ha mentito agli italiani, facendosi sempre ritrarre come un fedele capofamiglia, quando invece è sua abitudine (e non degli ultimi tempi) avere rapporti con donne (indipendentemente dalla loro condizione) diverse dalla sua legittima moglie. E la cosa peggiore è che usa il proprio potere per far sì che gli italiani (che lo hanno votato anche per la sua decantata fedeltà alla famiglia) non siano messi davanti a questo FATTO.

Gli esponenti di destra presenti hanno cercato di far passare Sua Emittenza come una vittima della sinistra pugliese che ha cercato di tirarlo dentro ai crimini della sanità pugliese mandandogli Tarantini e le troie (naturalmente pilotate dalla sinistra inesistente, come ormai mezza nazione, comprendendo anche la moglie di Sua Emittenza) a casa. Oltre all'ormai consueto "oltre a Berlusconi ci sono dentro anche gli uomini della sinistra, quindi colpevoli tutti, nessun colpevole", al quale sarebbe bastato contrapporre l'argomento di cui sopra, ma tant'è...

All'interno della altrimenti barbosa trasmissione (eccentuando il solito Vauro), da segnalare solo la frase liberatoria di Santoro: "L'unica cosa che in televisione non si può fare sono le domande", dopo che una giovane del Pdl si era rifiutata di rispondere alla domanda del sindaco barese Emiliano se esista un organo di partito in grado, nel caso, di revocare il potere assoluto di Berlusconi all'interno del partito.