domenica 28 febbraio 2010

Benvenuti in Italia: le dichiarazioni di Berlusconi non rappresentano il pensiero degli italiani



Un video (ma soprattutto una canzone, e un autore!) che meritano d'esser visti...

sabato 27 febbraio 2010

Servizietto pubblico



Quando addirittura il Giornale parla (correttamente) di prescrizione e non di assoluzione..

Per dirla tutta, i telegiornali avevano fatto la stessa cosa quando Andreotti venne riconosciuto colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa, ma non venne condannato per intervenuta prescrizione: gli italiani videro l'avvocatessa Giulia Buongiorno gridare davanti alle telecamere "Assolto! assolto!", senza venire correttamente informati dai giornalisti.

E io sto qui a domandarmi, a cosa serve un giornalista che non racconta la verità?

Simone Cristicchi - Meno male

La gente non ha voglia di pensare cose negative
La gente vuol godersi in pace le vacanze estive
Ci siamo rotti il pacco di sentire che va tutto male
Della valanga di brutte notizie al telegiornale
C’è – l’Italia paese di Santi
Pochi idraulici e troppe badanti
C’è – l’Italia paese della Libertè
Egalitè e del Gioca Giuè!
C’è – l’Italia s’è desta ma
Dipende dai punti di vista
C’è - la crisi mondiale che avanza
i terremotati ancora in vacanza

Ma meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così – Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
Se si parla di te il problema non c’è
Io rido… io rido…

Ambarabaciccicoccò soldi e coca sul comò!
C’è - l’Italia dei video ricatti
C’è - la nonna coi seni rifatti
Vissero tutti felici e contenti
ma disinformati sui fatti
Osama è ancora latitante
L’ho visto ieri al ristorante!
Lo so che voi non mi credete
Se sbaglio mi corigerete

Ma meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così – Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
Se si parla di te il problema non c’è
Io rido… io rido…
(Sarkonò Sarkosì)

La verità è come il vetro
Che è trasparente se non è appannato
Per nascondere quello che c’è dietro
Basta aprire bocca e dargli fiato!

…Carla Bruni… Carla Bruni…
Ma meno male che c’è Carla Bruni
Siamo fatti così – Sarkonò Sarkosì
Che bella Carla Bruni
Se si parla di te il problema non c’è
Io me la prendo con qualcuno
Tu te la prendi con qualcuno
Lui se la prende con qualcuno
E sbatte la testa contro il muro
Io me la prendo con qualcuno
Tu te la prendi con qualcuno
Lui se la prende con qualcuno
Noi ce la prendiamo…

(ho l'impressione che il senso di questa canzone non sia stato colto da molti...)

venerdì 19 febbraio 2010

Piscicelli non è un animale

Finché la gente moriva, lui rideva pensando ai soldi che avrebbe guadagnato con gli appalti della ricostruzione.
Per questo genere di persone, come dice il nemico di Aladdin, Jafar, la morte non è abbastanza (in realtà dice, "ci sono cose peggiori della morte", ma il senso è quello).

Però, a pensarci meglio, Piscicelli ha solo messo prima di tutto quanto (anche dell'umanità), la corsa al profitto. La terra tremava, la gente moriva, e lui pensava al profitto. Ed è ciò che ogni uomo deve fare, in un regime capitalistico.
Non è dalla benevolenza del macellaio che noi ci aspettiamo la nostra cena, ma dal suo rispetto nei confronti del loro stesso interesse.
(Adam Smith)


Ma vaffanculo.

Bertolaso

Giusto per fare ordine, che non ce ne frega niente che vada a troie, a meno che queste non gli vengano pagate da imprenditori che poi lui favorisce negli appalti.

Mente Critica - Intercettazioni Bertolaso: la cosa megalattica e la ripassata a Francesca

MenteCritica - Intercettazioni Bertolaso: Monica e i preservativi

Teorema: siamo governati dai preti

Dimostrazione:
i preti vanno coi bambini
Berlusconi si tromba le minorenni
quindi Berlusconi è un prete
quindi noi siamo governati da un prete.

(peccato che il sillogismo non sia perfetto...)

Silvio's oral expert

Ormai ci facciamo ridere dietro anche dagli eschimesi:
Nonleggerlo.blogspot.com

Non sono gli UFO esistono...

...ma sono anche amichevoli e deliziosi!

venerdì 12 febbraio 2010

A voi la scelta

Berlusconi: «In Rai lavora solo chi si prostituisce o è di sinistra»

E ora Noemi debutta in Rai. Show in tv, ma dopo le elezioni.

giovedì 11 febbraio 2010

Silvio Berlusconi non può essere uno statista. Dimostrazione

Signor Premier, lei ha appena affermato che «non si può governare attaccati da pubblici dipendenti quali sono i giudici». [...] Però vorrei rivelarle un segreto che apparirà bizzarro a chi, come lei, è un po’ litico e un po’ no: lo Stato e il governo non sono la stessa cosa. Sul serio: si può essere dipendenti dello Stato senza dipendere dal governo e dal suo capo.
Nell’imprenditoria privata, da cui lei proviene, sarebbe inimmaginabile. Nessuno può lavorare in un’azienda privata perseguendo interessi diversi da quelli del manager scelto dall’azionista.

(Massimo Gramellini, la Stampa, 11/2/2010)

Vorrei riuscire a spiegare a un berlusconiano cosa significano le parole del loro padrone, quando dice che “i dipendenti pubblici” non devono ribellarsi allo stato. Vorrei spiegargli il senso di una frase che è l’ennesimo oltraggio alla democrazia, ma poi mi ricordo che non servirebbe a nulla, perché un berlusconiano non è attrezzato per comprendere e pensare. (Rita Pani, R-esistenza, 11/2/2010)

L'Italia vista dall'estero

"L'imbarbarimento e la leghistizzazione dell'Italia"
dal blog di Daniele Sensi

domenica 7 febbraio 2010

Vera informazione, i fatti



abbiamo pure abbassato le imposte (Silvio Berlusconi, 6 febbraio 2010)

Secondo voi il tg1 ha riportato le parole del padrone, o i fatti?

martedì 2 febbraio 2010

McItaly

Nel mondo moderno i soldi possono comprare la verità.
Nelle sue televisioni (di proprietà o di controllo politico), Berlusconi può dire quello che vuole, e farlo passare per verità, senza contraddittorio.
Nelle pubblicità, le aziende possono dire quello che vogliono, col diritto di non essere contraddette. Hanno pagato quello spazio pubblicitario, quello spazio diventa proprietà loro, all'interno della loro proprietà loro possono dire e fare ciò che gli pare...
Il mondo gira così.

Quindi non possiamo fare né dire nulla, se la McDonald's nei suoi spot afferma di preparare solo cibi genuini e naturali, mentre nei suoi fast food distribuisce ipercalorici panini imbottiti di plastica e ragù di topo.
Non possiamo impedire a McDonald's di diffondere falsità negli spazi pubblicitari di loro proprietà, però il governo (nella persona del ministro dell'agricoltura, nonchè prossimo governatore del Veneto, Luca Zaia), potrebbe evitare di concedere alla suddetta azienda lo sfruttamento del "marchio Italia", perché far passare certe schifezze per "cibo italiano" o anche solo per "cibo genuino" è uno svilimento della cucina italiana.


Matthew Fort, critico gastronomico, lo definisce un "tradimento nazionale". Il suo articolo è un esempio di humour inglese, e risulta esilarante anche col traduttore automatico.

Per chi, come me, ha la sfortuna di abitare in Veneto, il nostro prossimo governatore ha risposto alla critica britannica:
With regret, we are forced to deliver bad news to this kind of left: Stalin is dead. And we can safely bet he never set foot in a McDonald's.
On the contrary, this is something that thousands of European youngsters do every day. At the same time, thousands of European farmers are facing the consequences of the worst economic crisis since '29. McItaly will bring to the Italian farmers three million and 448 thousand Euros of additional income per month. It will also enable McDonald's clients to eat a healthy burger made with PDO and PGI 'Made in Italy' products.


Dimostrando di aver imparato le tecniche berlusconiane.

lunedì 1 febbraio 2010

Se questo è giornalismo


Sesso e politica: e Silvio Berlusconi??
Ah, giusto: non si parla male del padrone!

Silvio, dove hai preso i soldi? Ipotesi 1

Signor Berlusconi, a lei, quando aveva 32 anni, gli oltre 30 miliardi per comprare l’area, chi li diede? Che garanzie offrì e a chi per ricevere tale ingentissimo credito? Il denaro per avviare e portare a conclusione il super-cantiere, chi glielo fornì? (laPadania, 1998)

Ipotesi di risposta numero 1:
Provenzano faceva investimenti con altri mafiosi che avevano una grande capacità imprenditoriale. Con i fratelli Buscemi e con Franco Bonura vennero investiti soldi anche in una grande realizzazione alla periferia di Milano che è stata poi chiamata Milano 2.
(Massimo Ciancimino, 1 febbraio 2010)