martedì 24 luglio 2012

Dubbi 20120724

Ho appena sentito al giornale radio di radio company che la warner bros ha intenzione di devolvere una cifra "importante" alle famiglie delle vittime della prima del nuovo film di batman. Scrivere "le vittime del film" farebbe quasi ridere, ma avete capito che non è proprio il caso.
Quattordici persone sono morte per mano di un idiota, certo un idiota anagraficamente ritenuto idoneo al possesso di armi, ma un idiota che si è travestito come il cattivo del film e ha fatto una strage. Esistono idioti che si travestono come personaggi dei film, esistono bambini (certo non idioti) che si fingono personaggi fantastici, ed esistono anche idioti che uccidono a volto scoperto, ma un idiota che vuole portare il personaggio nella realtà (e il carnevale a luglio, e un travestimento da bambini o da festa in costume nell'età adulta e nel mondo reale), che uccide camuffato da cattivo cinematografico, è il più idiota di tutti.

Mi domando quindi, che senso abbia processarlo, come il suo difensore potrà guardarsi allo specchio (perché il suo lavoro è di difenderlo nel migliore dei modi possibile), che senso possa assumere una qualsiasi sentenza che non sia la capitale, se l'autore di un gesto del genere potrebbe mai essere ritenuto riabilitato, se non sarebbe preferibile che lo stato rinunciasse alle proprie prerogative e lo liberasse lasciando che sia la folla, sulla quale aveva in quei minuti il diritto di vita e di morte, a rivalersi.

Ma il mio dubbio originario riguarda la warner, l'azienda cinematografica: io non ritengo responsabile la warner per l'accaduto. Il loro lavoro è raccontare storie e per raccontare la storia di un eroe deve esserci anche un antieroe nella storia, quanto più l'antieroe è malvagio tanto più il pubblico tifa per l'eroe e la sua lotta. È quasi una legge di mercato che i film d'azione abbiano queste componente. Ma siamo tutti in grado di riconoscere la realtà dalla fantasia, i personaggi che volano, si trasformano e hanno superpoteri dagli esseri umani reali. Tutti tranne un idiota. Ma la colpa degli omicidi e della cieca crudelta è dell'idiota, di nessun altro.
Per questo non capisco il gesto della warner: o si ritengono in qualche modo responsabili, oppure sono talmente pieni di grano da potersi permettere di cavalcare (e questo sì, secondo me, meschinamente) l'onda emotiva della strage.
E non so quale delle due ipotesi m'inquieti di più

PS 3/8/2012: http://www.spinoza.it/2012/08/02/una-lunga-estate-calda/
Il bilancio della strage al cinema è di 14 morti. Quante vite può salvare un torrent!
Un testimone: “La gente pensava che gli spari facessero parte del film”. Anch’io vado a vedere i film dei Vanzina per poter scorreggiare in tutta tranquillità.
Pare che anche in Siria stiano dando Batman