venerdì 23 aprile 2010

Giornalismo spazzatura: sottoscrivo le parole di Strada

Link a Byoblu.com: nel video, Gino Strada afferma "il Giornale" essere un esempio di giornalismo spazzatura, per avere insinuato in prima pagina che i tre di Emergency arrestati in Afghanistan sarebbero stati veramente fiancheggiatori dei terroristi, salvo poi dimenticarsi di pubblicare la smentita con la medesima visibilità.

Quando i tre furono arrestati, il governo non si è schierato in difesa dei tre italiani, hanno accusato Emergency (come non stessero aspettando altro che l'occasione) di essere un'organizzazione poco trasparente, solo perché la vedono come politicamente opposta a sè. E il Giornale e Libero sono andati loro dietro: "quei comunistacci di Emergency stanno coi terroristi!".

Ma che cavolo di giornalismo è (soprattutto, a che serve) quello che invece di controllare il governo (e il potere in generale), ne esegue fedelmente gli ordini?

Brogli berlusconiani

La democrazia di Berlusconi:

le elezioni non sono brogliate nei seggi o nei conteggi, ma in partenza, nella testa dei cittadini: i messaggi di Berlusconi sono gli unici che arrivano e s'insediano nelle menti, grazie a una copertura mediatica totale e martellante

la campagna acquisti in parlamento, del tipo "se non ho la maggioranza, me la compro" (lo ha fatto dopo la caduta del Berlusconi-1 nel 1995, lo ha fatto nel 2006-08 per far cadere il Prodi-2, lo vuole fare adesso per ridurre Fini al silenzio).

giovedì 22 aprile 2010

Mediaset è un grande patrimonio, per il paese?

Martedì sera l'Inter ha vinto la semifinale d'andata di Champions contro il Barcellona: chissenefrega.
L'incontro era trasmesso in diretta su Rai1. Almeno, avrebbe dovuto essere trasmesso: infatti il segnale di Rai1 sul satellite era oscurato. Del tipo, se vuoi vedere la partita, comprati Mediaset Premium. Non c'è dubbio (e l'Espresso ha raccolto prove in questo senso, anche con alcuni articoli sulla versione cartacea) che gli oscuramenti siano una strategia dei direttori Rai nominati da Berlusconi che, con gli oscuramenti, ottengono il duplice obbiettivo di danneggiare la Rai (che ottiene minori introiti pubblicitari perché meno pubblico guarda le pubblicità inframmezzate alla partita) e Sky (che la partita di Champions la offre, a pagamento, sul canale Sky Sport, canale chiarificato martedì sera proprio per evitare che gli abbonati senza calcio ma col solo abbonamento base, impossibilitati a vedere la partita su Rai1, arrivino a decidere di disdire l'abbonamento Sky per passare al Mediaset Premium: cioè, Sky si fa pagare un canone per mostrare le partite di calcio, e poi è costretta a rendere la partita disponibile anche ai non abbonati a SkyCalcio, ma allora io abbonato faccio a meno di pagare SkyCalcio, tanto puntualmente la Rai oscura le partite importanti e Sky me le fa vedere in chiaro...).

Berlusconi: meno tasse per tutti, ma soprattutto più problemi per i concorrenti di Mediaset...

martedì 13 aprile 2010

Ai destri bisogna sempre spiegare le battute


Subito i due luminari di filologia Gasparri e Capezzone hanno attaccato la vignetta di Staino sull'Unità dell'11 aprile, ritenendola di cattivo gusto: secondo loro è un augurio della morte di Berlusconi. Parlano di cattivo gusto, come con le vignette di Vauro sul terremoto, come quando hanno fatto buttare Daniele Luttazzi fuori dalla rai.
Come se non fosse pura e semplice espressione della libertà d'opinione dire, con qualunque mezzo, che certi politici, l'unica azione che possono compiere per il bene del paese è sparire.

Giusto per restare in tema di comicità, ché Berlusconi racconta barzellette ovunque, e pensa di far ridere, invece quando spara cazzate pretende di essere preso sul serio (e Minzolini fà di tutto per accontentarlo):

sabato 10 aprile 2010

venerdì 9 aprile 2010

G8 - L'Aquila: lista di nozze

In occasione del G8 da mezzo miliardo di euro, spostato dalla Maddalena all'Aquila non si è ancora capito per quale motivo, Berlusconi aveva preparato una "lista di nozze" di alcuni monumenti che necessitavano di restauro in seguito al terremoto, e aveva proposto questa lista ai suoi "colleghi" perché ogni paese del G8 "adottasse" un monumento dell'Aquila per restaurarlo.

La lista è stata un mezzo fiasco. (il video è qui, minuto 14.30)

Probabilmente le adesioni sarebbero state molto maggiori (non solo dai capi di stato) se in cambio della donazione si fossero avuti calcinacci da tirare dietro a Berlusconi...

venerdì 2 aprile 2010

Una gita allo zoo

Ieri avevo ipotizzato che i due governatori della lega se la fossero presi con una pillola indifesa solo per compiacere a qualche vecchio in tonaca e bigotti d'ogni età.

Non me ne faccio niente, ma i fatti mi hanno dato ragione. Ieri Gasparri se l'era presa col presidente dell'Aifa (agenzia italiana del farmaco, l'organo che è incaricato di sorvegliare la somministrazione di tutti i farmaci, compresa la Ru486, lo stesso organo che ieri aveva fatto presente che un governatore non può negare ai residenti della propria regione un farmaco che per decisione del governo nazionale dev'essere disponibile in ogni ospedale).
Oggi i ministri Ferruccio Fazio (salute) e Stefania Prestigiacomo (ambiente) hanno richiamato i due lanzichenecchi all'ordine, al che i due si sono riallineati con le posizioni del restante schieramento di destra (somministrazione solo dietro ricovero in ospedale).

Stamani il ministro della Giustizia Alfano ha inviato gli ispettori (come già altre volte, è semplice intimidazione) in procura a Milano, dove il procuratore aggiunto Forno aveva dichiarato "Nei tanti anni in cui ho trattato l'argomento non mi è mai, e sottolineo mai, arrivata una sola denuncia nè da parte dei vescovi nè da parte dei singoli preti. Le indagini sono sempre partite da denunce dei familiari delle vittime che si rivolgono all'autorità giudiziaria dopo che si sono rivolti all'autorità religiosa, e questa non ha fatto assolutamente niente". Alfano ha preso la dichiarazione come un attacco alla chiesa, e ha mandato gli ispettori...

Sempre in relazione alla pillola abortiva, oggi Zaia ha dichiarato "Interpreto appieno le parole del Papa, al di là della legge c'è anche una questione etica. [...] Ribadisco che la mia coscienza è informata e ordinata nel pensiero della Chiesa."

Diventa grottesco, oltreché prevedibile, seguire le dichiarazioni dei politici italiani, una volta afferrato il loro obbiettivo recondito. Tutti al servizio del Vaticano e dei più retrogradi bigotti che fanno maggioranza nelle urne. Ascoltare le loro parole è come fare un giro allo zoo, settore scimmie urlatrici. Solo più intellettualmente arretrati anche rispetto alle scimmie: cercano di sconfessare anche l'evoluzione della specie, così i preti sono ancora più contenti...

Cota e la Ru486: leghisti pure bugiardi!

dal blog di Daniele Luttazzi:

giovedì 1 aprile 2010

Cota e Zaia contro la Ru486

I leghisti non si sentono in pace con sé stessi, se non si mostrano pubblicamente ritardati. Gli "Obama de noantri" sono arrivati in ritardo anche in campagna elettorale: infatti si è votato domenica e lunedì scorsi, e i due signorini sparano le loro cavolate propagandistiche solo adesso. Povero Zaia, bisogna capirlo: ha preso il 60% senza nemmeno fare campagna elettorale, lasciamolo divertire un po'!

Tema libero: RU486
Cota: "Per me può restare nei magazzini"
Zaia: "Studieremo il modo per non farla arrivare negli ospedali veneti"
L’Agenzia del Farmaco ha tuttavia già respinto l’iniziativa: poiché la pillola abortiva è già stata inserita nel prontuario nazionale, alle regioni non resta altro che adeguarsi.

Ma cominciate con qualcosa di più facile, qualcosa più alla vostra portata!

Polverini, Scopelliti, Caldoro (gli altri neo-eletti governatori di destra) hanno intenzione di far somministrare la pillola solo in ospedale. I due geni della Lega nemmeno quello: non potendo andare contro la legge 194 sull'aborto, valida a livello nazionale, se la prendono con una piccola e indifesa pillola (forse i loro animi rustici preferivano una supposta?). Cioè, arriva in ospedale una donna alla quale non puoi impedire di abortire, perché è un suo diritto sancito per legge, e tu t'impunti a farle fare l'aborto chirurgico invece di farle prendere una pillola. Che senso ha?

Sarebbe come se un governatore ambientalista chiudesse le autostrade: non può impedire alle macchine di circolare, allora le obbliga a fare la strada più lunga e scomoda. Non ha senso!
A meno che...

A meno che, certo, non si tratti solo di annunci per fare colpo e rinsaldare il legame con vaticano e boccaloni baciapile: allora tutto acquista un senso!