domenica 30 dicembre 2012

Spinoza 20121217

La Nra auspica che tutte le persone posseggano un’arma come deterrente contro la violenza. E un cazzo contro gli stupri. (venividiwc)

sabato 11 agosto 2012

La solidità di Linux

Un server acceso e funzionante per quasi due anni

mercoledì 8 agosto 2012

KDE4 memory usage

When kde4.0 was released, in 2008, received wide echo in the Internet a comparison (published by a kde developer, the post is no longer online, but the results are reported here) between the memory consumption of the "old" kde3 and "new" kde4.

Kde4 supporters decry kde3 as a desktop environment designed and developed ages ago (first release 2002), now sad to see, unable to compete with the graphical interface of Windows and Mac.
All right, but kde3 allowed you to do absolutely everything in the PC, while kde4 (while incomparably prettier to look at) takes a few steps back: eg, in the bar kde3 allowed to keep the date and time in a single line which, after 4 years of kde4 I'm not yet able to configure properly, or, kde4 includes a window manager compiz-like, fine but the effect desktop-zoom by mouse scrolling was postponed to kde5 (https://bugs.kde.org/show_bug.cgi?id=163121#c20).

At the approach of kde4 release, it was a celebration like "with the new qt4 libraries, kde4 will be faster than kde3". Now, I do not know what is meant by "faster", but I think a faster desktop environment consumes few resources, leaving most of them to the operating system being more responsive to user requests.
I mean, if they had rewritten kde3, with the same functionality, basing it on qt4, kde4 would have been faster, more complete and still good looking.
Instead, kde4 did not intend to maintain all the features of its predecessor (I suspect that the above comparison gave a -39% memory consumption in favor of kde4.0, because that version did not include many features as kde3 did), instead increasing the DE's equipment on the "social" side (Nepomuk / akonadi / strigi and all the other bullshit draining resources).
Using kde4 I had the impression that it was heavier and less configurable than kde3, but these were impressions rather than numbers.
Furthermore, comparisons of memory consumption kde3-kde4 were addressed with the objection "when upgrading from kde3 to kde4 you've updated the whole system, how do you know which part of the system consumes more memory than before?".

I then compared KDE3 vs KDE4 on my own, without pretending of being scientific, taking the line - + buffers / cache out the output of "free-m" in:
Debian Lenny with KDE3.5.9
Debian Wheezy (up-to-date) with KDE4.8.4
Debian Wheezy with TDE3.5.13 ( http://www.trinitydesktop.org/ )
Debian Lenny with KDE3.5.9 with compiz
Debian Lenny w/o GUI
Debian Wheezy w/o GUI


First detection: without X11 graphic server (/etc/init.d/kdm stop), lenny consumes 89MB against 74MB of wheezy (the latest operating system consumes less, thankfully).
Second one: kde4 consumes more than kde3, in all flavours. In order to compare the two versions of kde without the tare weight of the underlying operating system, I also tested trinity (kde3 fork) on wheezy (175 versus 316 of kde4).
Being using the kde4 system for everyday use, I did the measurement with a new user, of course stopping Nepomuk / akonadi / strigi and leaving unchanged the graphic effects options (kde4 with graphic effects should be strictly compared with kde3 + compiz, in fact: 316MB against 196MB).

Concluding, kde3 is the graphic system I prefer (even for sentimental reasons), but staying on it means being tied to a system (debian lenny) no longer updated, with obsolete kernel and hardware recognition; stay on qt3 libraries (kde3 being incompatible with qt4) means you can not update other programs with qt-based interfaces (eg vlc or virtualbox); TDE can be installed even on recent systems, but being the project developed by volunteers, it's not equal to kde3 (mainly lack of localization and bluetooth support); I'm sadly disappointed for a DE (kde4) which no longer refers to everyday work users (as did kde3), focusing more on eye-candy and plasma toys (someone said " try razor-qt, the kde4 without plasma"?;)

venerdì 3 agosto 2012

Consumo di memoria di kde4

Quando fu rilasciato kde4.0, nel 2008, ricevette ampia eco in internet un confronto (pubblicato da uno sviluppatore kde, il post non è più online ma i risultati sono riportati qui) tra il consumo di memoria da parte del "vecchio" kde3 e del "nuovo" kde4.

Giustamente, i sostenitori di kde4 denigrano kde3 come un desktop environment concepito e sviluppato ere tecnologiche addietro (prima release 2002), ormai brutto da vedere, incapace di competere con le interfacce grafiche di windows e mac.
Tutto giusto, ma kde3 ti permetteva di fare assolutamente tutto col pc, mentre kde4 (incomparabilmente più bello da vedere) fa alcuni passi indietro: esempio, nella barra di kde3 tenevo la data e l'orario in un'unica riga, cosa che dopo 4 anni con kde4 non sono ancora riuscito a configurare a dovere; oppure, kde4 include un gestore di finestre simil-compiz, bene ma lo zoom con lo scroll del mouse è stato rinviato a kde5. (https://bugs.kde.org/show_bug.cgi?id=163121#c20)

All'avvicinarsi di kde4 era tutta una fanfara del tipo "con le nuove qt4, kde4 sarà più veloce di kde3". Ora, io non so cosa s'intenda per velocità, ma secondo me un desktop environment veloce consuma poche risorse, lasciandone di più al sistema operativo per essere reattivo alle richieste dell'utente.
Intendo dire, se avessero riscritto kde3, con le stesse funzionalità, basandolo sulle qt4, si sarebbe dovuto avere un sistema più veloce, ugualmente completo e più bello da vedere.
Invece, kde4 non ha inteso riconquistare tutte le caratteristiche del predecessore (ho il sospetto che il confronto di cui sopra abbia dato un -39% di consumo di memoria a favore di kde4.0, proprio perché quella versione di funzionalità aveva poco nulla), ampliando invece la dotazione del desktop sul lato "social" (nepomuk/akonadi/strigi e tutte le altre menate ciuccia-risorse).
Usando kde4 ho avuto l'impressione che fosse più pesante e meno configurabile di kde3, ma si trattava di impressioni più che di numeri.
Inoltre, un confronto di consumo di memoria kde3-kde4 si scontrava con l'obiezione "aggiornando da kde3 a kde4 hai aggiornato l'intero sistema, come fai a sapere quale parte del sistema consuma più memoria di prima?!".

Il confronto KDE3 vs KDE4 me lo sono allora fatto per conto mio, senza pretese di scientificità, prendendo la riga -+ buffers/cache dell'output di "free -m" su:
Debian Lenny con KDE3.5.9
Debian Wheezy (ad oggi) con KDE4.8.4
Debian Wheezy con TDE3.5.13 (http://www.trinitydesktop.org/)
Debian Lenny con KDE3.5.9 con compiz
Debian Lenny senza interfaccia grafica
Debian Wheezy senza interfaccia grafica


Prima rivelazione: a server grafico chiuso, lenny consuma 89MB contro i 74MB di wheezy (cioè il sistema operativo più recente consuma meno, per fortuna).
Seconda: kde4 consuma più di kde3, in tutte le salse. Volendo confrontare le due versioni di kde senza la tara del sistema operativo sottostante, ho testato anche trinity (fork di kde3) su wheezy (risultato 175 contro 316 di kde4).
Essendo kde4 il sistema su cui opero ho fatto la misura con un nuovo utente, fermando ovviamente nepomuk/akonadi/strigi e lasciando invariate le opzioni sugli effetti grafici (kde4 con effetti grafici andrebbe a rigore confrontato con kde3+compiz, in effetti: 316MB contro 196MB).

Concludendo, kde3 è il sistema grafico che apprezzo maggiormente (anche per ragioni affettive), ma continuare a usarlo significa rimanere legati a un sistema (debian lenny) non più aggiornato, con un kernel e quindi un riconoscimento hardware obsoleto; rimanere con le librerie qt3 (essendo kde3 incompatibile con le qt4) significa non poter aggiornare altri programmi con interfacce basate su qt (es. vlc o virtualbox); la soluzione sembrerebbe essere TDE, installabile anche sui sistemi più aggiornati, ma essendo il progetto portato avanti da volontari, non è all'altezza (principalmente, mancano le localizzazioni e il supporto al bluetooth); resta la delusione per un DE (kde4) che secondo me non si rivolge più a chi usa il pc per lavoro (come faceva kde3), puntando più su sbrilluccichii e giocattoli vari (qualcuno ha detto "razor-qt, il kde4 senza plasma"? ;)

martedì 24 luglio 2012

Dubbi 20120724

Ho appena sentito al giornale radio di radio company che la warner bros ha intenzione di devolvere una cifra "importante" alle famiglie delle vittime della prima del nuovo film di batman. Scrivere "le vittime del film" farebbe quasi ridere, ma avete capito che non è proprio il caso.
Quattordici persone sono morte per mano di un idiota, certo un idiota anagraficamente ritenuto idoneo al possesso di armi, ma un idiota che si è travestito come il cattivo del film e ha fatto una strage. Esistono idioti che si travestono come personaggi dei film, esistono bambini (certo non idioti) che si fingono personaggi fantastici, ed esistono anche idioti che uccidono a volto scoperto, ma un idiota che vuole portare il personaggio nella realtà (e il carnevale a luglio, e un travestimento da bambini o da festa in costume nell'età adulta e nel mondo reale), che uccide camuffato da cattivo cinematografico, è il più idiota di tutti.

Mi domando quindi, che senso abbia processarlo, come il suo difensore potrà guardarsi allo specchio (perché il suo lavoro è di difenderlo nel migliore dei modi possibile), che senso possa assumere una qualsiasi sentenza che non sia la capitale, se l'autore di un gesto del genere potrebbe mai essere ritenuto riabilitato, se non sarebbe preferibile che lo stato rinunciasse alle proprie prerogative e lo liberasse lasciando che sia la folla, sulla quale aveva in quei minuti il diritto di vita e di morte, a rivalersi.

Ma il mio dubbio originario riguarda la warner, l'azienda cinematografica: io non ritengo responsabile la warner per l'accaduto. Il loro lavoro è raccontare storie e per raccontare la storia di un eroe deve esserci anche un antieroe nella storia, quanto più l'antieroe è malvagio tanto più il pubblico tifa per l'eroe e la sua lotta. È quasi una legge di mercato che i film d'azione abbiano queste componente. Ma siamo tutti in grado di riconoscere la realtà dalla fantasia, i personaggi che volano, si trasformano e hanno superpoteri dagli esseri umani reali. Tutti tranne un idiota. Ma la colpa degli omicidi e della cieca crudelta è dell'idiota, di nessun altro.
Per questo non capisco il gesto della warner: o si ritengono in qualche modo responsabili, oppure sono talmente pieni di grano da potersi permettere di cavalcare (e questo sì, secondo me, meschinamente) l'onda emotiva della strage.
E non so quale delle due ipotesi m'inquieti di più

PS 3/8/2012: http://www.spinoza.it/2012/08/02/una-lunga-estate-calda/
Il bilancio della strage al cinema è di 14 morti. Quante vite può salvare un torrent!
Un testimone: “La gente pensava che gli spari facessero parte del film”. Anch’io vado a vedere i film dei Vanzina per poter scorreggiare in tutta tranquillità.
Pare che anche in Siria stiano dando Batman

mercoledì 22 febbraio 2012

Direttamente dagli incubi di Pomponio Mela

Finalmente, sembra che un documento ufficiale della Lega Nord (nello specifico, gli organizzatori di Miss Padania) specifichi la localizzazione dell'entità pseudo-geografica denominata "padania":
Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Trentino A.A, Friuli V.G., Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Toscana.

Ricordo, per gli ignorantoni, che la padania confina a nord con le foreste di Wesmere (patria degli elfi), a est una fittissima nebbia copre il perimetro della terra (che ricordate, è piatta), a sud con le praterie dei nani (notoriamente lenti e fancazzisti), a ovest con le montagne invalicabili, da cui periodicamente discendono orchi, draghi e grifoni per compiere le loro razzie. Si narra inoltre che all'interno del territorio padano sia situato, in loco noto solo a pochi prescelti, un ingresso di servizio dell'inferno dantesco.

mercoledì 25 gennaio 2012

Terremoto /3

Altro terremoto, alle 9.
Ok, ok, sono sveglio! Ora basta però!

Terremoto sotto le prealpi veronesi /2

Come la volta scorsa, stessa magnitudine, zone vicine.
L'importante è che nessuno si faccia male. Anche se la natura non si fermerebbe nemmeno in caso contrario.