martedì 2 febbraio 2010

McItaly

Nel mondo moderno i soldi possono comprare la verità.
Nelle sue televisioni (di proprietà o di controllo politico), Berlusconi può dire quello che vuole, e farlo passare per verità, senza contraddittorio.
Nelle pubblicità, le aziende possono dire quello che vogliono, col diritto di non essere contraddette. Hanno pagato quello spazio pubblicitario, quello spazio diventa proprietà loro, all'interno della loro proprietà loro possono dire e fare ciò che gli pare...
Il mondo gira così.

Quindi non possiamo fare né dire nulla, se la McDonald's nei suoi spot afferma di preparare solo cibi genuini e naturali, mentre nei suoi fast food distribuisce ipercalorici panini imbottiti di plastica e ragù di topo.
Non possiamo impedire a McDonald's di diffondere falsità negli spazi pubblicitari di loro proprietà, però il governo (nella persona del ministro dell'agricoltura, nonchè prossimo governatore del Veneto, Luca Zaia), potrebbe evitare di concedere alla suddetta azienda lo sfruttamento del "marchio Italia", perché far passare certe schifezze per "cibo italiano" o anche solo per "cibo genuino" è uno svilimento della cucina italiana.


Matthew Fort, critico gastronomico, lo definisce un "tradimento nazionale". Il suo articolo è un esempio di humour inglese, e risulta esilarante anche col traduttore automatico.

Per chi, come me, ha la sfortuna di abitare in Veneto, il nostro prossimo governatore ha risposto alla critica britannica:
With regret, we are forced to deliver bad news to this kind of left: Stalin is dead. And we can safely bet he never set foot in a McDonald's.
On the contrary, this is something that thousands of European youngsters do every day. At the same time, thousands of European farmers are facing the consequences of the worst economic crisis since '29. McItaly will bring to the Italian farmers three million and 448 thousand Euros of additional income per month. It will also enable McDonald's clients to eat a healthy burger made with PDO and PGI 'Made in Italy' products.


Dimostrando di aver imparato le tecniche berlusconiane.

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