domenica 27 marzo 2011

Un taccone che il mondo ci invidia

Ovvero il tycoon che abbiamo al governo.

(Una democrazia è tanto forte, quanto lo sono i suoi mezzi d'informazione)

Il condottiero non-politico, ma in politica da 16 anni, sceso in campo per difendere il paese da "uomini legati a doppio filo a un passato politicamente ed economicamente fallimentare", cioè come referente della mafia, ha dato una vigorosissima sferzata all'immagine mondiale dell'Italia.

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