venerdì 12 settembre 2008

Riforma delle scuole elementari

È in corso un dibattito sulla riforma delle scuole elementari presentata dalla ministra Mariastella Gelmini (avete presente quella col look da maestrina nei film porno che poi si rivela tutto fuorché tranquilla? è stata la mia prima impressione nel vederla, che ci posso fare..).

Dopo aver ascoltato un dibattito alla radio, penso di poter sintetizzare così le varie opinioni:
CONTRO
il modello tre insegnanti per due classi permette una migliore preparazione specifica da parte dei maestri
PRO
il modello "3x2" venne inventato negli anni successivi al baby boom per assorbire i maestri in sovrannumero dalla riduzione del numero delle classi
il 98% dei soldi della scuola servono a pagare stipendi.

Una sola considerazione: la frase "il 98% dei soldi della scuola servono a pagare stipendi" non significa nulla, è solo un dato. Non si capisce bene se l'idea che si vuole veicolare attraverso tale affermazione è:
i maestri sono una casta che prende stipendi d'oro
la classe dirigente ha tagliato tutte le altre voci, servono maggiori fondi per la scuola
stiamo cercando una scusa qualsiasi per tagliare le spese

Questa scusa mi suona come quella di Alfano per il decreto contro le intercettazioni che costavano troppo, poi rivelatosi una bufala.

Un solo dato: le classifiche internazionali bocciano la scuola italiana, le elementari fanno eccezione.

Come fa la propaganda a affermare che il governo in ambito scolastico "punta sul merito" se i tagli vanno in senso contrario, potenziando cioè la scuola privata a scapito di quella pubblica, che funzionerebbe e premierebbe il merito, se solo i ministri non si mettessero di traverso??

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