Non tanto contro questa riforma, piuttosto contro l'idea che l'istruzione sia un capitolo di spesa sacrificabile. Ovviamente, se sei un delinquente che vuole arrivare al governo, un popolo di ignoranti ti fa comodo.
Occupata la stazione di Padova
martedì 30 novembre 2010
martedì 23 novembre 2010
I mafiosi non sono stupidi
I mafiosi non si bevono le frottole che il governo imbandisce per gli italiani.
I mafiosi sanno distinguere i ministri che parlano di lotta alla mafia, dai poliziotti e magistrati che invece la mafia la combattono per davvero (come i poliziotti che hanno arrestato Provenzano, e aspettano ancora il pagamento degli straordinari).
I mafiosi sanno distinguere il politico che, davanti alle telecamere, parla di antimafia, mentre poi in segreto è disponibilissimo ad accordarsi con la mafia, dai cittadini e uomini dello stato impegnati, in prima linea e senza ambiguità, alla lotta, culturale oltre che giudiziaria alla mafia.
Non per nulla, i mafiosi uccidono i secondi e non i primi.
I mafiosi sanno distinguere i ministri che parlano di lotta alla mafia, dai poliziotti e magistrati che invece la mafia la combattono per davvero (come i poliziotti che hanno arrestato Provenzano, e aspettano ancora il pagamento degli straordinari).
I mafiosi sanno distinguere il politico che, davanti alle telecamere, parla di antimafia, mentre poi in segreto è disponibilissimo ad accordarsi con la mafia, dai cittadini e uomini dello stato impegnati, in prima linea e senza ambiguità, alla lotta, culturale oltre che giudiziaria alla mafia.
Non per nulla, i mafiosi uccidono i secondi e non i primi.
domenica 21 novembre 2010
Stavamo dicendo
(grazie a Non leggere questo blog!)
Si diceva, ancora due anni fa, quando Berlusconi presentò la lista dei ministri del suo quarto governo, che l'unico merito della neoministra alle pari opportunità, fosse di essersi fatta scopare dal capo/padrone. (1,2 e 3)
Lo dicevamo, e ci davano degli invidiosi, "perché non c'è nulla di male a circondarsi di belle ragazze"; quando il problema non sono le belle ragazze, ma come le belle ragazze vengono scelte, e remunerate in funzione delle loro capacità e professionalità, da dimostrare queste ultime in maniera oggettiva sul campo.
Ora quelli di Libero ci insegnano che
Quando si ha avuto tanto e di tanto livello, e così rapidamente e inspiegabilmente, da qualcuno, l’obbligo della gratitudine è un obbligo d’onore, infrangerlo, non onorarlo, è imperdonabile, anche se mantenerlo ed onorarlo dovesse costare lacrime e sudore, e mandare giù qualche palata di materiale organico
Si diceva, ancora due anni fa, quando Berlusconi presentò la lista dei ministri del suo quarto governo, che l'unico merito della neoministra alle pari opportunità, fosse di essersi fatta scopare dal capo/padrone. (1,2 e 3)
Lo dicevamo, e ci davano degli invidiosi, "perché non c'è nulla di male a circondarsi di belle ragazze"; quando il problema non sono le belle ragazze, ma come le belle ragazze vengono scelte, e remunerate in funzione delle loro capacità e professionalità, da dimostrare queste ultime in maniera oggettiva sul campo.
Ora quelli di Libero ci insegnano che
Quando si ha avuto tanto e di tanto livello, e così rapidamente e inspiegabilmente, da qualcuno, l’obbligo della gratitudine è un obbligo d’onore, infrangerlo, non onorarlo, è imperdonabile, anche se mantenerlo ed onorarlo dovesse costare lacrime e sudore, e mandare giù qualche palata di materiale organico
mercoledì 3 novembre 2010
Il governo dei non-sense
La legge per tagliare i fondi alle università è stata rimandata,
per mancanza di fondi.
per mancanza di fondi.
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