I mafiosi non si bevono le frottole che il governo imbandisce per gli italiani.
I mafiosi sanno distinguere i ministri che parlano di lotta alla mafia, dai poliziotti e magistrati che invece la mafia la combattono per davvero (come i poliziotti che hanno arrestato Provenzano, e aspettano ancora il pagamento degli straordinari).
I mafiosi sanno distinguere il politico che, davanti alle telecamere, parla di antimafia, mentre poi in segreto è disponibilissimo ad accordarsi con la mafia, dai cittadini e uomini dello stato impegnati, in prima linea e senza ambiguità, alla lotta, culturale oltre che giudiziaria alla mafia.
Non per nulla, i mafiosi uccidono i secondi e non i primi.
martedì 23 novembre 2010
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