domenica 21 novembre 2010

Stavamo dicendo

(grazie a Non leggere questo blog!)

Si diceva, ancora due anni fa, quando Berlusconi presentò la lista dei ministri del suo quarto governo, che l'unico merito della neoministra alle pari opportunità, fosse di essersi fatta scopare dal capo/padrone. (1,2 e 3)
Lo dicevamo, e ci davano degli invidiosi, "perché non c'è nulla di male a circondarsi di belle ragazze"; quando il problema non sono le belle ragazze, ma come le belle ragazze vengono scelte, e remunerate in funzione delle loro capacità e professionalità, da dimostrare queste ultime in maniera oggettiva sul campo.

Ora quelli di Libero ci insegnano che
Quando si ha avuto tanto e di tanto livello, e così rapidamente e inspiegabilmente, da qualcuno, l’obbligo della gratitudine è un obbligo d’onore, infrangerlo, non onorarlo, è imperdonabile, anche se mantenerlo ed onorarlo dovesse costare lacrime e sudore, e mandare giù qualche palata di materiale organico

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