da italieni.it
I politici si schierano con Ratzinger, su Le Figarò
La maggior parte della classe politica italiana ha
condannato le proteste che hanno costretto Benedetto XVI a
declinare l'invito alla cerimonia di apertura dell'anno
accademico dell'università La Sapienza di Roma, prevista
per oggi. L'opposizione di centrodestra ha proposto di
riparare all'offesa inferta al papa, invitandolo a visitare
il parlamento.
Una visita al parlamento: oltre che dettarvi legge, deve anche visitarlo? Non è una sufficiente umiliazione per il sovrano popolo italiano il tg1 di oggi? Io l'ho visto, purtroppo. L'idea che ho avuto è che se uno non fosse già informato per conto suo, potrebbe veramente rischiare di capire che gli studenti della Sapienza non volevano il papa!!
La situazione è molto diversa: il papa voleva tenere una lezione (probabilmente su Galileo) durante l'inaugurazione e un manipolo di studenti e professori (i padroni di casa che sono stati scavalcati) hanno manifestato per richiedere un intervento critico, un contraddittorio dopo l'intervento del papa. Naturalmente der deustscher Papst il contraddittorio non lo vuole, la verità è la sua. Punto. (Si chiama religione, adesso non potete più fingere di non saperlo) Piuttosto che sottostare a un contraddittorio o a contestazioni durante l'intervento, ha preferito starsene a casa. Gli "intellettuali" di casa nostra hanno fatto il resto.
P.S.: ecco una petizione di solidarietà ai docenti della Sapienza
giovedì 17 gennaio 2008
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