sabato 22 settembre 2007

Annozero 20.09

Giovedì sera è stato stupendo, Marco Travaglio sopra tutti: prima se la prende con Mastella (l'incarnazione dell'arroganza e dell'inanità della politica, 60 anni di cui 31 in politica, ministro della repubblica per ricatto su un governo debole), poi col senatore ulivista in studio Polito che esplicita la presa per il culo ai danni degli elettori:

- Travaglio: "Durante il V-Day si è citato il programma dell'Unione [...]quelli che stanno sotto il palco avevano sentito dire che se vinceva il centro-sinistra la legge Biagi veniva cambiata perché era fonte di precariato eterno, (no la legge Biagi, mi correggo: la legge Maroni, la legge 30 abusivamente attribuita a una persona che era stata uccisa [...]), avevano sentito che le leggi vergogna sarebbero state cambiate [...]. Nel programma dell'Unione c'è scritto 28 volte che la legge 30 è fonte di precariato e va cambiata. [...] Cosa devono fare questi signori se hanno tanta paura di Grillo? Perché non cominciano a applicare il programma elettorale che hanno presentato agli elettori?"
- Polito: "Ma sai, il programma è come ... è impossibile applicarlo tutto che son 280 pagine. E poi sulla legge Biagi c'è scritto che va superata: superata che cosa vuol dire? Abrogata? Cambiata? Modificata? Migliorata? Aggravata? Superata..."
- Travaglio: "Ma lei si rende conto che sta dicendo che sono stati truffati gli elettori con un programma che si sapeva che non sarebbe stato.. MA È PER QUELLO CHE VANNO IN PIAZZA!" (il maiuscolo indica l'urlato)
- Polito: "Penso che una delle ragioni della delusione.. Intanto sono convinto che quella piazza è sostanzialmente di sinistra"
- Travaglio: "A maggior ragione!"

Penso fino a qui sia sufficiente, vorrei aggiungere che Travaglio aveva, prima del passo che ho trascritto, detto "Una parte della maggioranza si è berlusconizzata e non se n'è neanche accorta!" e l'affermazione di Polito richiama l'ormai noto "questo è un pubblico schierato" del centrodestra, dando ragione a Marco. Inoltre Santoro si era permesso di far notare come la sinistra "radicale" giustifichi spesso le proprie rivendicazioni facendone notare la presenza nel programma.

Nessun commento: