giovedì 5 febbraio 2009

Relativismo

Il mondo occidentale è attraversato da alcuni anni da una fobia d'insicurezza: la paura di trovarsi in balia di un fondamentalista islamico assetato di sangue.

Poniamo che ciò avvenga, chi ci troveremmo davanti? Un pazzo che non ha paura di morire perché la sua religione promette l'immortalità a chi muore per la causa religiosa.
C'è qualche differenza tra questo pazzo e quei pazzi dell'antichità definiti santi martiri e periodicamente nonchè pubblicamente riveriti in diretta tv?

No, nessuna differenza: la religione d'appartenenza è una sottigliezza, sempre di religione si tratta. Sempre di falsità si tratta, basta vedere quante religioni esistono (e sono esistite) e con quanta foga venivano sostenute dai loro credenti, mentre tutte le altre venivano additate come falsità: chi è che si sbaglia, il cristiano, l'ebreo o il musulmano? Forse tutti e tre?

In realtà tante sono le idee totalitarie, tante sono le religioni. Tante sono le menti, tante sono le religioni esistenti in un certo momento storico. Ecco spiegato perché in Italia c'è una sola religione.

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