venerdì 26 marzo 2010

Raiperunanotte, Luttazzi e tg vergognosi



C'è una grande differenza tra una prostituta e certi giornalisti: ci sono cose che una prostituta non fa. (Daniele Luttazzi)

Odiare i mascalzoni è cosa nobile. (Daniele Luttazzi cita Quintiliano)

Ecco la prima parte del monologo di Luttazzi (mi raccomando, non dimenticate di vederlo fino in fondo, compresa la seconda parte):


Copio-incollo qui una parte di un post di Stefano Sgambati su tvblog (Raiperunanotte - Chi ci restituirà gli ultimi otto anni di televisione?), che esprime benissimo il mio pensiero, tanto da rendere ogni mia espressione un'inutile ripetizione:

Non so se siamo d’accordo, ma Raiperunanotte è stato soprattutto un bell’evento televisivo, talmente bello che la Rai, azienda di Stato a cui tutti noi, per carità, siamo visceralmente affezionati, dovrebbe adesso prendere e rifondarsi da capo a piedi, licenziando e “de-poltronando” tutti i vertici che si sono succeduti in questi ultimi, diciamo, otto anni. Motivo? Pensiamo a Luttazzi. L’avete sentito? L’avete visto ieri sera? Ne ha parlato Malaparte, e meno male. Ci rendiamo conto che questo signore, piaccia o non piaccia, funziona benissimo in televisione? Ci rendiamo conto che l’esserci perduti, ipotizziamo, una trasmissione a sua firma, trasmessa, ipotizziamo, da RaiTre, ipotizziamo, una volta alla settimana, ipotizziamo, per questi ultimi otto anni in cui invece è stato censurato ignobilmente, ci rendiamo conto che tutto questo avrebbe portato dentro i nostri salotti cultura, divertimento, spirito critico, analisi, risate, rabbia, motivo di dibattito? Ci rendiamo conto che al posto di, ipotizziamo, una trasmissione di e con Daniele Luttazzi, in questi ultimi otto anni, abbiamo visto, ipotizziamo, su RaiDue, Antonella Elia prendersi a capellate con Aida Yespica, enormi seni rifatti scapezzolare impunemente, trasmissioni insulse cassate dopo una sola puntata, flop vergognosi pagati a soldi nostri, inutili reality show, talent show canori capaci di partorire il Peggio Assoluto della musica italiana e questo per parlare del meglio? Ci rendiamo conto?



Già che stiamo parlando di servizio pubblico, vi dò una notizia uscita oggi su lavoce.info (Cartoline dallo Zimbabwe) e che dubito sentirete da un telegiornale:
Tra il 14 e il 20 marzo, dunque in piena par condicio, il Pdl ha ricevuto una esposizione incomparabilmente più elevata rispetto alle altre formazioni politiche in tutti i telegiornali della Rai e di Mediaset.
Per la tabella coi dati dettagliati vi rimando al link de LaVoce, citandovi Gad Lerner (sempre ieri sera a Raiperunanotte) che ha ricordato come il 70% degli italiani si faccia un'opinione (un'idea del mondo, oltre di chi votare) guardando solo la tv occupata manu militari da Berlusconi, niente satellite nè internet, e quindi nemmeno hanno visto la bellissima manifestazione di ieri sera: per farvi un'idea di come si diventa guardando solo la tv, guardatevi questo video (vi avverto, ci vuole stomaco!).

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