lunedì 31 maggio 2010

Israele se la prende anche coi pacifisti

dal blog Byoblu.com

Claudio Messora: Di questo attacco cosa puoi dirci?

Fernando Rossi: Che è proditorio. In acque internazionali, non si è mai visto. Lo facevano i pirati, ma i pirati prendevano la ricchezza, non la vita delle persone in modo inutile.

Claudio Messora: Si parla di 20 morti.

Fernando Rossi: Diciannove morti sicuri, già contati. Di altri feriti gravi non si sa più nulla, perché noi abbiamo avuto le ultime notizie da un telefono satellitare che erano riusciti a nascondere. Poi si vede che hanno beccato anche quello e non li prendiamo più, né gli italiani né i contatti che avevamo attraverso Arafat Shoukri, che è il capo della flottilla che era con noi a Cipro.

Claudio Messora: Le immagini che abbiamo visto in televisione da dove arrivavano? Chi era riuscito a trasmetterle?

Fernando Rossi: C'era ancora la troupe di Al-Jazeera su. Molto materiale che avevano girato prima l'ha salvato il palestinese che è venuto a casa con noi.

Claudio Messora: Ma c'è qualcuno che dice che c'eran delle armi...

Fernando Rossi: Le stesse armi che han trovato a Emergency! Se uno è un criminale, che paura ha a dire una bugia? E' impossibile, perché tutti quelli della flottilla hanno firmato una dichiarazione con la quale si impegnavano a non reagire nemmeno alle provocazioni. Hanno firmato per comunicare a chi dovevano essere consegnati i loro beni in caso di uccisione. Tutti si sapeva a che cosa si andava incontro. Tutti si sa di cosa è capace Israele. Per darti un'idea: secondo te una nave passaggeri, accerchiata com'era dalle navi e dagli elicotteri militari, può provocare? Intanto nessuna arma da fuoco c'era a bordo, ma nemmeno gesti, nemmeno lancio di oggetti, perché si è parlato con tutti: ci sono stati molti meeting prima di partire nei quali chi salpava si impegnava a non reagire neanche se veniva aggredito.

[...]

Claudio Messora: E' sintomatico che Israele dica 'i nostri soldati sono stati aggrediti'. Parliamo di persone che si sono calate dall'alto, dagli elicotteri...

Fernando Rossi: In acque internazionali, arrivano i paracadutisti dall'alto... e sono aggrediti? Se anche è vero che appena toccano il ponte della nave gli saltano addosso, sono loro che stavano aggredendo, no? Non sono loro che stanno aggredendo te. Ma ti ripeto che è impossibile che abbiano reagito alla sola presenza sulla nave dei soldati, perché si erano tutti impegnati ad avere un atteggiamento non violento ed a subire passivamente anche le provocazioni.

Claudio Messora: Puoi ricordare che cosa portavano queste navi?

Fernando Rossi: Portavano cemento, portavano attrezzature sanitarie, medicinali, latte in polvere, carta...

Claudio Messora: E' vero che ben l'80% dei palestinesi nella Striscia di Gaza vivono solo con gli aiuti umanitari? Parliamo di oltre un milione e mezzo di persone.

dal blog NonLeggerlo:
Fiamma Nirenstein: Non si può condurre una provocazione del genere contro Israele senza aspettarsi una reazione. [...] Le belve sono quelle che se la prendono con Israele dal 1948, un Paese pacifico, florido e che porta soltanto benessere e democrazia e tutti i Paesi che si trovano intorno, circondato com'è dalle forze islamiste che vogliono distruggerlo.




Fernando Rossi è un ex-parlamentare comunista. Uno dei due, per intenderci, che ha negato la fiducia al governo Prodi.
Fiamma Nirenstein: parlamentare Pdl nell'attuale legislatura.

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