Non so cosa farà la Consulta ma in qualche modo troveremo la soluzione. Avendo un consenso forte supereremo un eventuale vizio negativo. Troveremo un avvocato, un Ghedini o un Ghedoni, che troverà un cavillo.
Maurizio Gasparri
In una democrazia liberale i giudici non fanno politica e non fanno "resistenza" a chi è stato scelto dagli elettori. In una democrazia liberale chi governa per volontà sovrana degli elettori è giudicato, quando è in carica e dirige gli affari di Stato, solo dai suoi pari, dagli eletti del popolo.
Silvio Berlusconi
Gli elettori votano un progetto di governo: se il premier eletto si scopre essere un mafioso, lo si chiude in galera, si butta la chiave e la sua maggioranza elegge un altro rappresentante. Se è il progetto per il paese che ti sta a cuore, la questione non è chi fa il premier, ma da che parte sta, le sue idee, che possono essere benissimo portate avanti anche da un suo compagno di partito.
Quando invece la carica di premier dev'essere ricoperta per forza da una sola persona, le cause secondo me sono due:
o nel partito di governo non ci sono altre persone capaci di guidare una nazione,
o il progetto del premier non riguarda gli interessi del paese, ma gli interessi privati del premier stesso, allora il premier si sente più tutelato se è lui stesso a restare sempre premier (anche perché tra i propri interessi da tutelare, c'è anche quello di non finire in prigione).
Secondo il mio parere (per quello che può valere), l'attuale maggioranza non ha un progetto per il paese.
domenica 6 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento