A ben guardare, una donna che per sua scelta personale, per religione, per cultura e storia, indossa un velo è assai più libera di quella che per sopravvivere deve togliersi le mutande e strusciarsi contro un vecchio porco, unto di crema arancione, imbottito di viagra, e al quale ogni mattina montano un impalcatura di sughero sulla testa per reggervi sopra la coperta di pelo.
http://guevina.blog.espresso.repubblica.it/resistenza/2009/09/una-tizia-idiota-non-mi-rappresenter%C3%A0-mai.html
Nulla da aggiungere.
domenica 20 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento