sabato 25 luglio 2009

La comodità del perdono

Per la serie "come mai l'Italia è un paese diverso dagli altri?", arriva il parere di Umberto Galimberti, intervistato da Enrico Arosio sull'Espresso 30/2009:


Nei giorni in cui si indaga sulle escort a Palazzo Grazioli lui si fa ritrarre col nipotino in braccio.
Non escludo che Berlusconi ami, insieme, la famiglia e le ragazze. Certo si pone il problema politico. Il libertinismo stride col family day. Ma stride ancor più il silenzio della Chiesa per convenienza politica. Se il governo può aiutare la scuola privata, o la sanità privata di un certo colore, è sicura l'approvazione della destra cattolica.

Un bel po' di ipocrisia. Non è uno scoop...
Cattolici all'italiana. Perché non paghiamo le tasse, trascuriamo il bene pubblico, abbiamo un basso senso pubblico, il favore prevale sul merito? Perché siamo padri di famiglia e andiamo a puttane? Berlusconi conosce bene la comodità del perdono.


Berlusconi non ama sia famiglia che donne: l'amore per la famiglia fa parte della politica.
Inoltre, noto come da queste frasi esca confermata la mia teoria che l'anomalia italiana consista nella opprimente onnipresenza della superstizione religiosa con relative manifestazioni istituzionali

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